I Vitigni

La Falanghina

L’origine della Falanghina risale circa a duemila anni fa ed è un vitigno tipicamente campano. Il nome ha origine dal latino “phalange”, cioè legata al palo.
La falanghina presenta un colore paglierino più o meno intenso con riflessi verdognoli. E’ un vino dal profumo floreale, dal sapore secco, fresco, morbido. Si accompagna ai piatti tipici della cucina di mare o a carni bianche, formaggi, alla pizza, come pure alla mozzarella di bufala. E’ un vino estremamente versatile, di ampia utilizzazione.

Il Casavecchia

La leggenda, tramandata dai contadini, narra che fuori ad un vecchio rudere “a casa vecchia”, nel Comune di Pontelatone, sia stato ritrovato un ceppo di circa 1 metro di diametro, probabilmente sopravvissuto alle tremende epidemie di oidio (1851) e di fillossera.
Sono state avanzate alcune ipotesi secondo le quali il Casavecchia deriverebbe dal vino Trebulanum, di cui parla Plinio nell’opera Naturalis Historia, prodotto da vitigni posti sulle colline che circondavano l’antica citta’ sannitica di Tremula Balliensis.
La propagazione avvenne attraverso il taglio e l’impianto di talee e l’antico metodo della propaggine, che prevede l’interramento di un tralcio fino a quando non sviluppa radici proprie.
Il Casavecchia è un vino di forte temperamento con spiccate caratteristiche fruttate. Si accompagna bene con le carni rosse, formaggi e piatti robusti ed intensi.